Violenta aggressione al personale INPS Gestione Pubblica

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Comunicato Stampa

Antonio Ventrelli Segretario Funzioni Centrali FP CGIL BARI e

Dario Capozzi Orsini Segretario Aziendale FP CGIL INPS Gestione Pubblica

 

 

Violenta aggressione al personale INPS Gestione Pubblica.

 

 

 

Nella mattinata di venerdì 19 Aprile u.s. è accaduto un ennesimo grave episodio di violenza presso la sede Provinciale INPS Gestione Pubblica di Bari.

 

Infatti, un utente recatosi negli uffici, davanti al responso negativo relativo ad una richiesta di riscatto, è stato colto da un raptus di follia ed ha iniziato a scaraventare per aria tutto ciò che era presente sulle scrivanie, a sbattere su di una postazione un appendi abito in metallo ed a minacciare violentemente il funzionario che gli aveva comunicato l’esito della pratica.

 

L’utente, in preda ad una vera e propria crisi di nervi ed in presenza di decine di testimoni, ha poi aggredito fisicamente il malcapitato funzionario (che si è dovuto recare in ospedale per farsi apportare le cure del caso) e non pago mentre guadagnava l’uscita, dopo che gli erano state chieste le generalità, ha spintonato malamente e con particolare aggressività i presenti alla scena.

 

Va evidenziato, inoltre, che l’aggressore non è un delinquente ma un insegnante precario cinquantenne.

 

Pertanto, è facile intuire che non possa essere stata una pratica di riscatto negativa a far degenerare il comportamento di questa persona, ma molto probabilmente la disperazione per la sua situazione di precarietà lavorativa.

 

Tuttavia, è inaccettabile che le disfunzioni del sistema paese, di cui sono responsabili i nostri Governanti, le debbano pagare ancora una volta i pubblici dipendenti sulla loro pelle.

 

Non è possibile che i lavoratori pubblici si debbano recare giornalmente al lavoro con il timore che qualche disperato sfoghi la propria rabbia e le proprie tensioni su di loro.

 

Pertanto, questi gravi episodi di violenza ai danni del personale pubblico (come il sacrificio delle due colleghe barbaramente ammazzate negli uffici della Regione Umbria), che sono il frutto della disperazione sociale ormai dilagante nel Paese, devono essere condannati con forza e prevenuti.

 

Infine, questa O.S. nell’esprimere la propria solidarietà al collega dell’INPS Gestione Pubblica vittima di questa grave aggressione, invita la Direzione dell’Ufficio INPS e le autorità competenti a garantire adeguate misure di sicurezza che assicurino l’incolumità fisica di chi opera eroicamente, con professionalità e dedizione, al servizio dei cittadini, evitando così il ripetersi di tali vili episodi.

 

 

 

Bari, 22/04/2013