#ProntoSoccorsoKo

ProntoSotccorso

#ProntoSoccorsoKo. Fp-Cgil: vi fareste curare da medici e infermieri stressati?

Domani iniziative in tutta Italia in difesa dei servizi

BARI, MANIFESTAZIONE AL PRONTO SOCCORSO DEL POLICLINICO DALLE ORE 10 ALLE ORE 12

La sanità è al collasso e i cittadini, privi di un’efficace rete Territoriale alternativa, sono costretti a recarsi nei Pronto Soccorso di ospedali senza più i posti letto  sufficienti. La riduzione dei fondi e del personale ricade così direttamente su di loro, privati di un diritto, e sugli operatori, costretti a turni massacranti per mantenere i servizi. Con una campagna informativa e una mobilitazione che si terrà DOMANI VENERDI’ 23 GENNAIO SUL CAOS NEI PRONTO SOCCORSO, LA FP-CGIL NAZIONALE LANCIA AI CITTADINI UNA DOMANDA PROVOCATORIA: “SICURI DI VOLERVI FAR CURARE DA MEDICI E INFERMIERI STRESSATI?”.

In Puglia a causa del Piano di Rientro sono stati chiusi 22 ospedali e tagliati 2200 posti letto senza che sia stata prima potenziata la medicina del territorio. Il blocco del turnover e delle assunzioni ha causato in Puglia la perdita di 3000 posti di lavoro. Sono rimasti sulla carta come ipotesi mai realizzate, o non completate o ancora inaugurate ma mai diventate operative: Case della Salute, Poliambulatori distrettuali, Studi dei Medici di famiglia.

Anziché attaccare le vere fonti di spreco (acquisizioni di beni e servizi da privati costose ed improduttive, estesi anche alla assistenza diretta dei pazienti, spesa farmaceutica, che vede la Puglia ai primi posti per numero di ricette, acquisto di tecnologie in seguito sottoutilizzate, apparati amministrativi  spesso inefficienti anche per la carenza di personale non apicale,) il Governo taglia in maniera trasversale sempre e solo i contingenti di personale. La conseguenza è la riduzione di prestazioni ai cittadini soprattutto alle fasce più deboli (pensionati e disoccupati) fino alla negazione del diritto alla salute.

E’questo il vero motivo del collasso dei Pronto Soccorso in tutta Italia.

La riduzione delle vaccinazioni quale causa dell’aumento degli accessi in Pronto Soccorso è una menzogna mediatica lanciata per coprire le vere ragioni del problema: la fragilissima tenuta del sistema che non è più in grado di garantire assistenza ai cittadini che pagano, insieme ai lavoratori ormai allo stremo, il conto di una politica “malata” che chiede alle Regioni di rispettare i Livelli Elementari di Assistenza ma pretende 4 miliardi di risparmi.

Per questo la CGIL organizza DOMANI iniziative in tutta Italia.

A BARI LA MANIFESTAZIONE SI TERRÀ AL PRONTO SOCCORSO DEL POLICLINICO DALLE ORE 10 ALLE ORE 12. SI TRATTERÀ DI UN FLASH MOB FINALIZZATO A DARE SOSTEGNO AI LAVORATORI E A SENSIBILIZZARE I CITTADINI.

Sempre al Policlinico di Bari l’11 febbraio è in programma una iniziativa sulla Medicina del Territorio: un momento di riflessione per affrontare insieme alle istituzioni, le cause del mancato decollo del settore e le proposte più adeguate per il suo funzionamento.

DOMENICO FICCO
Segretario Generale Fp Cgil Bari

ANTONIO MAZZARELLA
Coordinatore Regionale FP Cgil Medici

 

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