Bari, 11 novembre 2013
– Al Sig. Sindaco
– Al Sig. Direttore Generale
– Al Sig. Assessore al Welfare
– Al Sig. Direttore Rip. Solidarietà Sociale
Comune di Bari
Oggetto: questione sicurezza servizi socio-educativi.
Il tragico episodio accaduto presso il SIM di v. Tenente Casale lo scorso quattro settembre ha allertato subito il Comune di Bari, che ha convocato un’assemblea e un successivo tavolo tecnico, focalizzando l’attenzione sul tema della sicurezza, in particolar modo nei servizi socio-educativi.
Una tematica che rimane una questione annosa, rilevata dalle scriventi e denunciata all’Amministrazione in più occasioni, con un voluminoso carteggio che si soffermava non solo sulla sicurezza ma anche sulla inidoneità delle strutture, sugli organici inadeguati e sulla carenza degli strumenti messi a disposizione dall’Amministrazione ma ha denunciato anche aggressioni varie che si sono succedute in tutte le circoscrizioni del territorio comunale.
Denuncie che in alcuni casi hanno riscontrato un silenzio assordante da parte dell’Amministrazione, in altri hanno prodotto l’apertura di tavoli tecnici subito interrottisi per un motivo o per un altro.
Ora, non vorremmo che l’ultimo tavolo tecnico in ordine di tempo, sul quale sono state efficacemente abbozzate una serie di soluzioni a fronte della presentazione di una articolata progettualità avanzata dalle OO. SS., si riarenasse o, peggio, risultasse solo una risposta di facciata dal parte del Comune.
Il Sindaco, in occasione dell’assemblea summenzionata, ha assunto una serie di impegni di fronte ai lavoratori e alle parti sociali che esigiamo si concretizzassero, una volte per tutte.
Eventi drammatici, come quello del quattro settembre scorso, non devono più accadere, con uno sforzo e un impegno comune che ci deve trovare insieme.
Il sacrificio o la messa a rischio di una vita umana è un costo troppo alto da sopportare!
La tracimazione di situazioni di gravità che abbiamo più volte evidenziato, nella trascuratezza di una Amministrazione che qui e adesso deve dimostrare che sta dalla parte dei cittadini e dei lavoratori, merita una risposta, una risposta adeguata e fattiva.
Chiediamo dunque l’immediata ripresa del tavolo tecnico che vada a ripercorrere le questioni tutte, per assicurare un percorso di soluzioni rapide e altre programmate in tempi certi.
In attesa di urgente riscontro, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.
Cgil Fp
(Tomaselli)
Uil Fpl
(De Gregorio)