Riceviamo la nota della prof. Rossi che cerca di giustificare le sue azioni con motivazioni pressoché insostenibili e cogliamo l’occasione per precisare che nella riunione del 5.7.2021 le frasi pronunciate erano chiaramente ed inequivocabilmente espresse in una ottica negativa. Così sono state percepite dai presenti, per questo si è determinata la rea- zione unanime di tutte le sigle sindacali partecipanti e della RSU.
Ribadiamo quindi che quanto pronunciato dalla Dirigente è estremamente grave in quanto lesivo della dignità dei lavoratori. Risibile ci sembra il tentativo di recuperare ribaltando una frase proferita per offendere in un apprezzamento.
La prof. Rossi se vuole faccia un esplicito apprezzamento dei lavoratori senza far riferimento ad improbabili comparazioni tra popoli sudamericani ed europei.
Le OO.SS nell’incontro del 5.7.2021 proprio per la gravità di quanto dichiarato dal Diri- gente verbalizzarono che: “Le OO.SS. prendono atto delle dichiarazioni del Soprinten- dente che ritengono gravi e non supportate da dati”. Nessuna spiegazione atta a chiarire le reali intenzioni fu data in quell’occasione dalla Dirigente.
Inoltre la Soprintendente dichiarò “tipicamente la prassi generale dell’azione di tutela, incardinata nelle Soprintendenze ai sensi del Regolamento di organizzazione, in Puglia non fosse tradizionalmente ispirata a canoni di celerità ed incisività, come detto e scritto in più di una occasione anche in precedenti comunicazioni con le oo.ss medesime” e ver- balmente aggiunse che le dichiarazioni sulla efficacia della azione di tutela in Puglia Lei le aveva riportate agli ispettori ministeriali.
La gravità di tali asserzioni rende indispensabile che la scrivente O.S. acquisisca, ai sensi dell’art. 5 dlgs 33/2003, quanto dichiarato agli Ispettori.
Non sappiamo per quale motivo la Dirigente volutamente ignora che la produttività dell’ufficio negli anni precedenti, dal 2016 al 2020, è basata su dati concreti disponibili alla consultazione come confermato dalle relazioni del precedente Dirigente. Una lettura anche superficiale di questi dati dimostra un’attività ispettiva e di tutela assolutamente rilevante.
Per questo si insiste per l’acquisizione di quanto dichiarato agli Ispettori ministeriali al fine di esercitare la tutela della dignità dei lavoratori.
Infine, in merito al tempo trascorso dall’incontro del 5.7.2021, nel verbale si può chiara- mente leggere “La FP CGIL ritiene offensive le affermazioni del Dirigente oltre che gravi riguardo la professionalità dei dipendenti e in generale del lavoro svoltosi negli anni pre- cedenti nell’Istituto, si riserva di chiedere conto di tali affermazioni nelle sedi opportune a tutela della dignità dei lavoratori”.
Anche in questo caso nessun chiarimento è stato messo atto nel tempo trascorso. In attesa di un cortese riscontro si saluta distintamente
il Coordinatore FP CGIL MiC BARI
Matteo Scagliarini
Segretario prov FP CGIL BARI
Dario Capozzi Orsini