Le dichiarazioni del Dott. Colasanto, Direttore Generale della ASL BA, al Corriere del Mezzogiorno di ieri, destano serie inquietudini sul caso Massimo Novelli, manager di Sanitaservice ASL BA srl, morto suicida in circostanze molto misteriose.
Egli ha affermato: “Massimo Novelli ricevette pressioni dai Sindacati.”
Bene! ll Dott. Colasanto, essendo persona molto informata dei fatti per essere stato a stretto contatto collaborativo con il Dott. Novelli, ha il dovere sacrosanto non solo di esternare la verità alla stampa, ma di raccontarla doverosamente ai giudici senza essere generico, ma citando la/le sigla/e sindacali, che egli dovrebbe conoscere molto bene, non certo per la cultura del “non poteva non sapere” ma per la qualità di informazioni ricevute.
Ci riserviamo di esercitare il diritto di querela, qualora il dott. Colasanto non intenda chiarire l’esatto significato delle parole espresse nell’articolo giornalistico al fine di svelare chi sono i sindacati a Bari che usano certe pressioni tanto da far adottare atti illegittimi o spingere addirittura al suicidio.
La vicenda Novelli e tutta la gestione della Sanità in Puglia urlano, reclamano chiarezza e giustizia.
F.P. CGIL CISL F.P. UIL F.P.L.
Ficco De Girolamo Liuzzi