AUDIZIONE COMMISSIONE STATUTO CITTA’ METROPOLITANA

Ba2015-Area-metropolitana

La presenza delle confederazione di Bari, insieme con la FP all’audizione della Commissione Statuto il 12 us, è stata contrassegnata dalla presentazione di  un  documento programmatico per lo sviluppo e l’occupazione della futura città metropolitana , dove sono state evidenziate  le direttive fondamentali   per la costruzione della città metropolitana di Bari, che presenta un suo specifico anche dal punto di vista dell’urbanizzazione e della logistica. Dunque abbiamo rimarcato l’importanza di valorizzare le periferie, la necessità di uno sguardo policentrico e l’esigenza dell’apertura al dialogo con le parti sociali, il mondo del lavoro, dell’impresa e della formazione per sopperire al mancato coinvolgimento dei cittadini alle elezioni della governance metropolitana,  che sicuramente rende l’Ente più distante dai cittadini e la sua funzionesconosciuta al proprio territorio.   
È stata sottolineata la opportuna  valorizzazione professionale e l’utilizzazione appropriata e funzionale delle risorse umane e strumentali della Provincia al servizio del territorio, in particolare nei comuni più piccoli che negli ultimi tempi stanno soffrendo il blocco del turn over  e dei tagli delle risorse statali.
Nonostante la legge 56/2014 istitutiva delle province e delle città metropolitane contenga debolezze strutturali non sanate con il d.lgs 90/2014, la cosiddetta riforma della Pubblica Amministrazione, questa nuovo Ente di aria vasta rappresenta a nostro parere una opportunità che dobbiamo cogliere e che coinvolge tutto il territorio nella attività pubbliche ma anche il privato.
 e al contempo abbiamo chiesto alla stessa Commissione di partecipare al convegno sulla città metropolitana del 18 p.v.,  a cui parteciperà anche il Segretario generale Camusso.
La  CISL confederale si è limitata ad esprimere alcune considerazioni sulla bozza standard dello statuto messo a disposizione dall’ANCI sottolineando il riferimento al Protocollo del 19/11/2013 accordo Stato Regioni e al Protocollo 11/09/2014 della Regione Puglia.
La Uil con il suo confederale ha espresso condivisione su quanto affermato dalla CISL .
Possiamo di certo affermare che la visione confederale insieme a quella della categoria costituisce un binomio di garanzia certa di servizi democratici aperti e mantenuti su tutto il territorio e di una governante dove i lavoratori ritroveranno una giusta ricollocazione e valorizzazione del know how acquisito negli anni.

Mimmo Gialo’, Coordinatore aziendale                                    Patrizia Tomaselli, Segretario