Il giorno 7 gennaio 2014 si è svolto, presso la Direzione Regionale Puglia dell’Agenzia delle Entrate, l’incontro tra l’Amministrazione e le organizzazioni sindacali territoriali, per definire la ricollocazione del personale della D.R. Puglia ex Territorio a seguito del previsto passaggio dal 1 Gennaio c.a. di tutte le attività indirette (no core) dell’Area Territorio (con la conseguente cessazione delle relative articolazioni interne) alla Direzione Regionale delle Entrate.
Ricordiamo, invece, che resta in carico alla Direzione Regionale ex Territorio solo l’area S.C.O..
Al riguardo, l’amministrazione ha proposto inizialmente di assegnare 8 lavoratori all’area S.C.O. , di consolidare 8 unità presso la D.R. Puglia dell’Agenzia Entrate e di assegnare le restanti 7 unità all’Ufficio Provinciale di Bari dell’Agenzia ex Territorio.
La FP CGIL ha evidenziato da subito che la suddetta proposta della parte pubblica non era idonea a garantire un’adeguata tutela di tutti i lavoratori dell’Area Territorio della Direzione Regionale da ricollocare ed una ottimale funzionalità degli Uffici.
Questa O.S. ha sottolineato, in particolare, che la proposta dell’Amministrazione non teneva conto della volontà dei lavoratori e delle loro professionalità, non considerava il fatto che l’Ufficio Provinciale di Bari dell’Agenzia ex Territorio era già in sofferenza per la eccedenza di ben 35 unità e non valutava di contro l’aumento considerevole del carico di lavoro della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate a seguito dell’ingresso di ben 660 lavoratori dell’Agenzia ex Territorio da gestire con pressocchè lo stesso numero di unità di personale attualmente assegnate.
In buona sostanza, la FP CGIL ha fatto presente che la proposta in questione avrebbe avuto ricadute negative sia sulla funzionalità della Direzione Regionale dell’Agenzia delle Entrate che su quella dell’Ufficio Provinciale ex Territorio non tendo conto, tra l’altro, del fatto che fra qualche mese, con l’integrazione delle attività cosiddette “core“, si apriranno possibilità di mobilità volontaria per tutti i lavoratori degli uffici della regione.
A questo punto, la Parte Pubblica, valutando positivamente le nostre considerazioni mirate a garantire la tutela dei lavoratori e la migliore funzionalità degli uffici, ha consentito di assicurare a tutti i lavoratori della Direzione Regionale ex Territorio la facoltà di esprimere volontariamente la scelta di essere assegnati nell’area S.C.O. o presso altri uffici dell’Agenzia ex Territorio, integrando invece nella Direzione Regionale delle Entrate tutti coloro che non hanno esercitato tali opzioni.
Le parti hanno concordato, inoltre, di rincontrarsi fra tre mesi allo scopo di dare continuità al costruttivo percorso di condivisione intrapreso nel processo di riorganizzazione dell’Agenzia.
Pertanto, possiamo dire di essere soddisfatti per aver contribuito fattivamente con le nostre buone ragioni a sottoscrivere un buon accordo in grado di assicurare un’adeguata tutela dei lavoratori della Direzione Regionale ex Territorio ed un’ottimale funzionalità degli uffici interessati.
Fraterni saluti.
Il Segretario Prov.le FP CGIL Il Coordinatore Prov.le Ag. Territorio FP CGIL
F.to Antonio Ventrelli F.to Giuseppe Tamma