L’estate è per antonomasia la stagione più calda dell’anno. Per i dipendenti dell’INPS di Bari che si occupano di pensionamenti del MIUR l’estate si fa persino torrida. Oltre 1000 pensionamenti ogni anno in provincia di Bari impegnano l’INPS dalla fase della sistemazione delle posizioni assicurative a quella della liquidazione delle pensioni. Una mole di lavoro, che definire mostruosa sarebbe un eufemismo, ogni anno si abbatte come un uragano sui dipendenti dell’INPS, che con spirito di abnegazione consentono al personale della scuola di poter conseguire l’agognata pensione. Trattasi di un lavoro che dura praticamente un anno intero e che culmina nella stagione estiva, allorquando è necessario dapprima definire le prestazioni pendenti e sistemare le posizioni assicurative al fine di verificare il diritto a pensione e poi definire i pensionamenti, tutti aventi decorrenza 1 Settembre.
È tempo però di adoperarsi affinché per il futuro questa situazione cambi. Chiediamo che ciò che è previsto per le atre Amministrazioni in termini di gestione della Posizione Assicurativa valga anche per le gestioni delle posizioni assicurative dei lavoratori della Scuola. I dipendenti della Direzione Provinciale INPS Bari si sobbarcano un lavoro quantitativamente e qualitativamente impegnativo, che da anni oramai mina il “benessere organizzativo” e purtroppo, anche la salute psicofisica, di detto personale.
Non si può più continuare così.
Il Coordinamento Provinciale FP CGIL Bari
Il Segretario
Dario Capozzi Orsini